……vogliamo dire che pelle è anche “bellezza”?

Il viso è il nostro biglietto da visita e quando ci vediamo allo specchio grigie e spente, o notiamo qualche segno nuovo o che si accentua e indurisce l’espressione, cerchiamo di correre ai ripari. Non sempre le strategie sono vincenti perché a volte creme carissime e stra-pubblicizzate non danno i risultati promessi. E allora perché non prendere un’altra strada più semplice e magari più efficace ? Sono i fiori che ancora una volta ci vengono in aiuto. Ne parla Maria Grazia Giustizieri, un’esperta che li utilizza da anni con successo sia per via orale sia per uso topico nel suo lavoro di estetista e floriterapeuta. La formula del suo olio antirughe dà ottimi risultati come antirughe ma anche nelle cura della couperose e degli inestetismi in generale. L’ha studiata pensando che il primo fiore da usare irrinunciabile in ogni preparazione topica, è Crab Apple il grande depuratore, quello che Bach indica per tutti i problemi dermatologici; poi per le rughe d’espressione ha aggiunto il californiano Dandelion, una sorta di botox naturale, e Hornbeam per dare un sferzata energetica e di tonicità, Gorse per il rilassamento cutaneo, Star of Bethlehem per le rughe (il trauma del volto che deve reggere il passare del tempo), e infine Pretty Face che aiuta a far emergere la nostra bellezza interiore. Questi rimedi floreali sono aggiunti nella misura di 2 gocce per ciascuna essenza, in olio di argan, che verrà applicato sulla pelle mattino e sera, avendo cura di farlo assorbire e penetrare profondamente soprattutto nelle rughe.

Un aiuto alla bellezza viene anche dalle Essenze australiane: RELAXING MOI-STURISER (Essenze australiane living) crema formulata in modo specifico per l’area del viso. Utilizzata ogni giorno permette di rilassare le tensioni quotidiane del viso e dona un profondo nutrimento, ed un magnifico aspetto e luminosità all’area del viso. Può essere utilizzato anche come dopo barba dagli uomini per ridurre lo stress e favorire il rilassamento dei muscoli dell’area facciale.

Un olio per le pelli più delicate di mamma e bambino anche dei neonati è CALENDULA CARESS OLIO Essenze californiane – flower Essence Society. Ammorbidisce la pelle dal caldo e dal freddo ed è ottimo per bagni caldi. Calma e rilassa da forti emozioni e irritabilità.

…E ancora (da Naturopataonline-benessere naturale- Elisa Bignotto, 24 maggio 2013)
Per combattere le prime rughe la pelle può contare sui fiori La nostra pelle può trarre giovamento anche dai fiori per restare giovane e vellutata proprio come un petalo. Non a caso nel nostro linguaggio usiamo espressioni come “Sei rifiorita” o “Sei fresca come una rosa” che indicano nei fiori il simbolo della gioventù. Essendo il fiore l’organo riproduttivo della pianta, agisce per analogia sul corpo umano stimolando la funzionalità di quegli ormoni femminili che regolano la bellezza e la giovinezza. I fiori contengono pollini che agiscono contro i radicali liberi, vitamina C, che combatte l’asfissia cellulare della pelle, e vitamina E, che favorisce la microcircolazione e l’ossigenazione della pelle.
I fiorellini blu della borragine fanno benissimo alla pelle: sono ricchi di estrogeni, naturalmente presenti nell’organismo, ma che dai 30 anni in poi, non produciamo più a livelli ottimali. La loro funzione è quella di attivare gli enzimi che presiedono al rinnovo delle cellule della pelle, mantenendola idratata e giovane, equilibrandone la naturale pellicola idratante…

Succo di fiori freschi: una manciata di fiori frullata, allungata con acqua minerale e dolcificata a piacere è un ottimo purificante del sangue che mette in circolo subito i fitoestrogeni, ancora più attivi perché derivati da una pianta fresca…

La rosa: ottima per combattere l’invecchiamento della pelle. Il nome di questo bellissimo fiore che tutti conosciamo, dal punto di vista semantico condivide la stessa radice con la parola “rugiada”: nell’antichità e in molti miti infatti la rosa è simbolo di rigenerazione e rinascita. Anche alla pelle questo fiore può donare una sferzata della sua linfa antinvecchiamento: la sua azione è astringente, tonificante e protettiva, aumentando le difese dell’epidermide verso le aggressioni del tempo che passa, grazie al contenuto di vitamina C.

Certamente non dimentichiamo mai che, come l’emozione si manifesta sulla pelle, altrettanto, attraverso la pelle, “veicoliamo” messaggi alla nostra mente, bellezza esteriore e bellezza interiore dunque…

A livello personale, certamente credo nell’attivazione del processo di mantenimento e ristrutturazione della compattezza e luminosità della pelle, quindi delle facoltà anche “cosmetologiche” della floriterapia, ma principalmente in quanto effetto di attivazione di emozioni positive, o rimozione di emozioni negative stagnanti. E concordo perfettamente con Umberto Borellini nell’affermare che “la bellezza è sempre il frutto di un” merito psicologico”; è una luce che traspare, è il campo spirituale che affiora da un ordine intimo e profondo che rivela uno stato di benessere totale, che, di conseguenza, crea fascino”.

Fonte: TESI DI TONINA DOTTA: “Emozioni a fior di pelle” c/o ISTITUTO RUDY LANZA-SCUOLA DI NATUROPATIA TRADIZIONALE -“EMOZIONI A FIOR DI PELLE” -parte quarta

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